Care cuochine visto la piccola età del mio blog non ho partecipato a molti contest forse anche un po’ per paura di non essere all’altezza ma quando ho visto quello di barbara non ho saputo resistere.
La ricetta che vi propongo oggi l’avevo già postata ma oltre alla ricetta che vi assicuro è buonissima quello che mi è molto caro è il ricordo a cui è legata.
Come sapete io abito in Sicilia. Mia madre è nata in uno dei piccoli paesini dell’entroterra siciliano dove sono molto devoti a San Giuseppe, e proprio per il giorno di San Giuseppe si imbandisce una tavolata per ringraziarlo di aver ascoltato le loro preghiere. La tavolata è personale, cioè ogni famiglia devota prepara la sua e tutti gli altri vanno a vederla. La tavola è molto varia: dai cibi più poveri come le frittate di erbe selvatiche ai piatti più elaborati. La particolarità è il “pane di San Giuseppe” che raffigura il viso del santo. Tutti possono assaggiare e cibarsi ma ad “aprire le danze” sono dodici ragazzine dagli 8 ai 12 anni chiamate le Dodici Verginelle. La sorella di mia mamma, mia zia Barbara era molto conosciuta in paese per le sue doti culinarie e la sua tavolata era la più apprezzata . Lei era analfabeta e tutte le ricette le ricordava a memoria (infatti il foglietto con la ricetta che mi ha dato è stato scritto dalle figlie).
Ricordo che la prima volta che ho partecipato alla tavolata è stato molto toccante: oltre ad essere un momento di svago è un momento di raccoglimento e di preghiera che unisce tutto il paese. Sfortunatamente non ho foto perché a quei tempi non si usava.
Vi posto questa ricetta perché i buccellati erano i dolci più colorati ed erano ovviamente i preferiti dai bambini e mi ricorderanno sempre la mia dolce zietta.
PER IL RIPIENO
INGREDIENTI (che andrà preparato il giorno prima)
300g di mandorle spellate
300g di pistacchi crudi
250g di zucchero
Mezzo bicchiere di acqua
La scorza di un limone e di un’arancia
Mettete le mandorle e i pistacchi in un mixer e frullateli in modo da ridurli in piccolissimi pezzetti. Adesso trasferite il tutto in un tegame, aggiungete le scorze degli agrumi, lo zucchero e l’acqua e cuocete a fuoco dolce fino a quando lo zucchero si sarà sciolto, poi trasferite il tutto in un piatto e lasciate raffreddare.
PER LA PASTA
INGREDIENTI
750g di farina00
250g di farina di grano duro
200g di zucchero
200g di strutto fuso
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
2 bustine di vanillina
Q,b. di martini bianco
Setacciate insieme le due farine,aggiungete gradatamente tutti gli altri ingredienti e impastate fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.
Spianate l’impasto in fogli sottili poi ricavatene delle strisce larghe 3-4 cm e posizionate sopra le strisce dei mucchietti di ripieno distanziati uno dagli altri. A questo punto ripiegate le strisce a metà in modo da coprire il ripieno e con l’aiuto di una rondella ritagliate delle mezze lune.
Chiudete bene i lembi delle mezzelune schiacciandoli con una forchetta in modo che durante la cottura non fuoriesca il ripieno. Gli scarti di pasta potrete rimpastarli e fare altri dolcetti. Cuocete in forno caldo per 5-6 minuti fino a doratura.
Guarnite i dolcetti spennellandoli con una glassa (fatta con un albume, 100g di zucchero a velo e qualche goccia di limone il tutto montato con un frullino elettrico fino ad ottenere un composto sodo). Potete anche aggiungere delle codette colorate!
Con questa ricetta partecipo al contest “Mi dai la ricetta?”
I dolci siciliani sono imbattibili, che darei per averne uno! Brava!
RispondiEliminaAbito a Rimini, ma questi dolci li conosco, sono strepitosi! Li farò di certo, anche se so già che non mi verranno buoni come i vostri perchè qua le mandorle e i pistacchi made in Sicily me li posso scordare.
RispondiEliminaGrazie per la bellissima storia che ci hai raccontato e per la partecipazione al concorso.
Buona serata!
Zia Barbara (un'altra)
Buongiorno Dorotea!
RispondiEliminaLa raccolta delle ricette del concorso "Mi dai la ricetta?" è pronta. Se vuoi puoi scaricarla qui:
http://spelucchino.blogspot.com/2011/06/raccolta-del-condorso-mi-dai-la-ricetta.html