31.1.11

Knodel

Questa ricetta mi sta particolarmente a cuore poiché di origine tedesca. Essendo io nata in Germania, mi ricorda un po’ il mio paese d’origine. Non so se questa è la ricetta originale, ma è quella che ci tramandiamo di generazione in generazione. È rivolta a chi ama le patate e la carne di maiale, e vi devo solo chiedere di seguire le mie indicazioni alla lettera per una buona riuscita della ricetta. Cercherò di essere il più precisa possibile, perché non vorrei  che  un mio errore possa far risultare il piatto poco appetibile.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
4 fettine di suino con l’osso
350 g di cipolle dorate
1 kg di patate
500 g di fecola di patate
2 uova intere
2 cucchiai di gulasch in polvere (altrimenti due dadi di carne)
q.b sale, olio e acqua

Lavate le patate,con tutta la buccia mettetele in una pentola, copritele con acqua fredda, aggiungete 2 cucchiai di sale e portate ad ebollizione per 20 minuti circa. Dopo di che infilzatele con la forchetta per controllare il grado di cottura. Mi raccomando: le patate non dovranno essere né troppo cotte né troppo dure, la forchetta deve entrare nella patata senza resistenza. Un consiglio che vi do è di prendere le patate all’incirca della stessa dimensione per evitare che alcune siano pronte prima e altre dopo.
Sbucciate e affettate sottilmente le cipolle, se volete aiutatevi con la mandolina, e mettetele a stufare in una casseruola molto capiente con 3-4 cucchiai d’olio d’oliva a fuoco dolce e poi salatele.Nel frattempo, in una padella antiaderente, fate dorare la carne senza aggiungere olio, salatela e mettetela su della carta assorbente per asciugare il grasso della carne stessa. A questo punto, aggiungetela alle cipolle, coprite il tutto con l’acqua, aggiungete la polvere di gulasch( o il dado), mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno un’ora e mezza.
Adesso dedichiamoci agli knodel. Sbucciate le patate che avete lessato e schiacciatele con lo schiacciapatate (non con la forchetta, non con il frullatore o altro), aggiungete le uova e metà della fecola di patate, salate e impastate con le mani aggiungendo gradatamente la restante fecola. Vi dico di aggiungere gradua temente perche non so effettivamente quanta fecola serve, questo dovete capirlo voi maneggiando l’impasto(perché ci sono alcuni tipi di patate che assorbono più fecola e altre che ne assorbono meno). L’impasto deve risultare sodo e non appiccicoso. A questo punto modellate delle grosse polpette e spolveratele con un po’ di fecola per non farle appiccicare tra loro e ponetele in frigo.
Quando la carne è pronta, mettete sul fuoco una grossa pentola con acqua salata, portate a ebollizione e metteteci dentro gli knodel per almeno un quarto d’ora. Io per sbrigarmi, a volte, dopo dieci minuti le taglio in due. Mi raccomando: non mettetele tutte insieme (a meno che non abbiate un grandissimo pentolone).

Servite in un piatto fondo accompagnate dalla carne e dal suo sughetto.

crocchette di ricotta

Vi capita mai di guardare il frigo e non sapere cosa cucinare? A me si! E proprio in questo modo sono nate queste crocchette. Un giorno aprendo il frigo e vagliando le varie possibilità sono stata ispirata da una vaschetta di ricotta (la magnifica ricotta siciliana) e con un po’ di fantasia ho cercato di realizzare un antipasto gustoso e abbastanza leggero( e già, sono cotte in forno). Ci sarò riuscita? Penso di si, visto che la mia piccola dopo averle assaggiate mi ha detto “mamma, stai diventando proprio una cuoca!”.
INGREDIENTI

400g di ricotta di pecora
2 uova intere
3 fette di pane in cassetta
1 bicchiere di latte
Qualche foglia di menta fresca tritata(o prezzemolo tritato)
2 cucchiai di parmigiano
q.b. di sale e pepe


spezzettate il pane o tritatelo grossolanamente e ammollatelo con il latte. Quando il pane è ben gonfio, unite tutti gli altri ingredienti e amalgamate bene. Foderate una teglia con la carta forno e ungetela con un po’ d’olio. A questo punto potete adagiarci sopra delle cucchiaiate di composto ben distanziate tra loro e infornate a 200° per dieci minuti.
Mi raccomando il forno deve essere già caldo. Poi girate le crocchette e cuocetele per altri 5 minuti.
Per chi non ha problemi di linea può anche friggerle in olio caldo.

mafalde al radicchio

Finalmente dopo tanto che non scrivo eccomi qua! E con che cosa? La pasta! La mia pietanza preferita!  Rispetto ai dolci ,che mi piace solo cucinare, la pasta la mangio mooolto volentieri. Quella che vi presento è una ricetta semplice, con pochi ingredienti, ma vi assicuro d’effetto (ne sono testimoni le mie figlie),anche perche i piatti che vi propongo sono prima “testati” da amici e parenti.
INGREDENTI PER 4 PERSONE
320g di pasta (tipo mafalde)
500 g di radicchio
10 gherigli di noci tritate
150 g di panna da cucina
50 g di provola affumicata
1 bicchiere di vino bianco
1 cipolla
Una manciata di parmigiano
q.b. di olio, sale e pepe

Mondate il radicchio, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a listarelle. Affettate sottilmente la cipolla e fatela appassire in padella con 3-4 cucchiai di olio. Aggiungete il radicchio e lasciatelo insaporire per qualche minuto, unite i gherigli di noce, bagnate con il vino e lasciate sfumare. Salate e pepate. Unite la panna e proseguite la cottura per altri 4-5 minuti.


Lessate la pasta al dente e trasferitela nella padella con il condimento, bagnate con un paio di cucchiai di acqua di cottura, aggiungete la provola affumicata tagliata a dadini e lasciatela il tempo necessario per farla sciogliere. Spegnete il fuoco e spolverate con un po’ di pepe e una manciata di parmigiano grattugiato.
Mmm, sento già l’acquolina in bocca!