14.1.12

Nutella mon amour (crostata di natale alla nutella)

Buon sabato a tuttiiiiii!!!!!!!!
Anche se per me non è proprio un buon sabato, visto che in famiglia è arrivato il virus dell'influenza e ha beccato quasi tutti, comunque io non mi arrendo e adesso vado a preparare una torta al pistacchio che mangeremo domani e che vi posterò prossimamente, promesso.
Oggi vi propongo la ricetta della crostata alla nutella, che ho preparato in occasione della festa di Natale alla scuola della mia piccolina. Certo la crostata è una torta facilissima da preparare e la ricetta è molto conosciuta ma chissà, magari qualche cuochina alle prime armi ne avrà bisogno e noi tutti siamo qui per aiutarci a vicenda.

INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DA 26 CM

300 gr di farina 00
130 gr di burro morbido
80 gr di zucchero
1 uovo intero e un tuorlo
la scorza di un limone grattugiata
un cucchiaino di lievito(facoltativo)
q.b. di nutella

PROCEDIMENTO 

Fare la frolla è facilissimo, basta munirsi di un robot da cucina o di un frullatore qualsiasi,  mettere tutti gli ingredienti dentro e frullare, aspettare che il composto diventi farinoso, compattarlo con le mani, avvolgere l'impasto con della pellicola e lasciare riposare in frigo per 30 minuti.
A questo punto imburrate e infarinate la teglia e stendete dentro la frolla(tenendo un po di impasto da parte per la decorazione), rivestite il tutto alzando  i bordi in modo che faccia da contenitore al ripieno. Stendete dentro un abbondante strato di nutella e con l'impasto tenuto da parte fate dei salsicciotti da mettere sulla crostata in modo irregolare, formando una griglia.
Infornate a 180° per 20 minuti circa.
Io vi propongo le foto della mia crostata a forma di albero di Natale e quella del primo dell'anno, proprio per farvi vedere che la frolla è molto versatile. Potete anche aromatizzarla con del cacao per fare dei biscotti, insomma date sfogo alla fantasia!




11.1.12

Red velvet..che soddisfazione!

Ragazzi che meraviglia, questa torta è una squisitezza!
Ne avevo sentito parlare, ma quando ho visto la foto ne sono rimasta affascinata.
LA red velvet (o velluto rosso, cosi si chiama) nasce in America del sud e si dice  sia frutto dello sbaglio di un cuoco che, mischiando il cacao al bicarbonato di sodio, ha generato una reazioni chimica tale da rendere l'impasto rosso, e che proponendola  ai suoi commensali abbia ricevuto i complimenti di tutti.
Dagli sbagli si impara!!!! Proverbio azzeccatissimo.
Questa torta è la tipica torta che non  manca sulle tavole americane per le feste, ha una consistenza morbidissima che non necessita di bagna ed è farcita da una crema di formaggio molto delicata che crea anche un meraviglioso contrasto con il colore rosso dell'impasto.
Parlando del colore dell'impasto c'è da dire  che il vero colore della red velvet è un rosso brillante ma tutto sta  nell' azzeccare il colorante giusto: n alcune ricette consigliano il colorante in polvere, in altre quello in gel. Io ho usato quest'ultimo ma non ho ottenuto il colore che volevo, quindi l'unico consiglio che posso darvi è di provare, magari cambiando la marca del colorante si otterrà il colore desiderato. Ma mi raccomando non esagerate, usatene sempre una quantità molto piccola.Per quanto riguarda il cacao, io in questa ricetta non l'ho messo perchè secondo me compromette il sapore delle torta, ed effettivamente girando per vari blog ho trovato tante versioni dove il cacao non è presente, ma se voi volete dovete aggiungerne 30gr rigorosamente amaro.

INGREDIENTI

250 gr di farina 00
125 gr di burro fuso
300 gr di zucchero
2 uova
240 gr di latticello(latte più un cucchiaio di aceto)
1 cucchiaino da the di lievito
1cucchiaino da the di aceto
1cucchiaino da the di bicarbonato
un pizzico di sale
2 cucchiaini di colorante rosso

PER LA FARCIA

300 gr di mascarpone
400 gr di panna da montare non zuccherata
300 gr di philadelphia
200 gr di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Cominciate preparando il latticello che lascerete riposare almeno 15 minuti, poi unitevi il colorante.
Setacciate la farina, aggiungete zucchero, uova, sale, burro, lievito e impastate il tutto aggiungendo lentamente il latticello. Quando tutto sarà bene amalgamato aggiungete il cucchiaino di aceto mescolato al bicarbonato e amalgamate bene. Dividete l'impasto in due tortiere da 23 cm ben  imburrate ed infarinate, cuocete in forno caldo a 180° per 15 minuti.
Adesso muniamoci di sbattitore elettrico per preparare la farcia.
In una ciotola frulliamo il mascarpone con la philadelphia, aggiungiamo lo zucchero e infine la panna e montiamo il tutto.
Adesso no ci resta che farcire la torta.

                             queste sono le due versioni decorate in modo diverso






4.1.12

Buon anno a tutti

Salve bogghine, come sono andate le feste?
Io dal mio canto non vedevo l'ora che tutto finisse, non ne potevo più di sfornare dolci ahhaahaha.
Oggi vi posto le foto della torta che ho fatto il 16 dicembre in occasione del ritorno della maggiore delle mie figlie da Marsiglia dove ha studiato 3 mesi.
La torta era composta da un pds all'acqua minerale copiato spudoratamente dal blog della mia amica  Francesca che potete trovare qui. Il ripieno era una buonissima torta rocher e il tutto era ricoperto di biscotti Doria e fragole, ma quello che più mi ha impegnato è stata la decorazione: ho cercato di riprodurre la sua camera in ogni piccolo dettaglio con il cioccolato, quindi tutto quello che vedete sono soltanto tavolette di cioccolato fondente e e pasta di zucchero.
 
 

 


Io ne vado orgogliosa è una delle più belle torte che io abbia mai fatto ma certo il mio giudizio non fa testo come dice il proverbio "ogni scarrafone è bello a mamma sua".
                                 
              Un ringraziamento speciale va al mio amico Andrea che mi ha aiutato nella realizzazione dei decori